Oggi, mercoledì 30 maggio 2012, il Comune di Pescaglia ha convocato per un aggiornamento della vicenda Ste.Mar. Legambiente di Lucca e il Comitato per la tutela della salute e dell’ambiente di Pescaglia-Diecimo. L'incontro è il proseguo di quello già avvenuto in data mercoledì 28 marzo 2012.
Alla riunione erano presenti per il Comune:
l'Assessore Mauro Santini, il tecnico dott. Lamberto Tovani, l'Agente di Polizia municipale Antonella Marracci con i consulenti incaricati, l’avv. Sonia Della Santa e il dott. Simone Basili.
Per il Comitato, Susanna Tonelli ed Enzo Fazzi.
Per Legambiente Michele Urbano.
Ha aperto la riunione l'Assessore Santini, ribadendo la volontà del Comune di risolvere il problema della Ste.Mar., annunciando che da domani dovrebbero ripartire i lavori di smaltimento dei rifiuti ancora sul piazzale.
Il dott. Basili ha descritto la situazione dello smaltimento effettuato: sono stati smaltiti ad oggi 250 t di rifiuti, 6 t di veicoli fuori uso, 18 t di pneumatici non bruciati, 100 t di materiale contenente amianto, 30 t di acciaio e rottami ferrosi, 30 t di amianto, 100 t di acque meteoriche contaminate. Queste ultime in particolare, a parere del tecnico dell'A.C., sono sottostimate rispetto alle quantità che hanno interessato il piazzale, in forza della piovosità che si è registrata nella zona: tale osservazione è stata eccepita al titolare della Ditta che non avrebbe fornito spiegazioni adeguate all'A.C.
Sul piazzale sono tuttora presenti 2 cumuli di materiali vari misti a terra utilizzata per spegnere l'incendio, contenenti pezzi di amianto; per tale materiale dovrà essere riattivata la procedura amministrativa e ripresentato il piano di smaltimento alla ASL competente dalla Ditta TECNOMONTAGGI. Un altro cumulo di circa 1000 t presente nel centro del piazzale è stato soggetto ad un principio di incendio ed attualmente è in attesa di smaltimento.
In data 09/03/2012 ARPAT ha provveduto ad effettuare campionamenti nell'area Ste.Mar., i cui risultati devono ancora essere consegnati al Comune.
In data 24/04/2012 si è svolta una conferenza dei Servizi in Provincia (a seguito dell'attivazione della procedura amministrativa con al quale la Ste.Mar. ha comunicato all'Ente il 24/10/2011 la possibile contaminazione delle matrici ambientali) durante la quale è stata stabilita la procedura da seguire per completare la messa in sicurezza dell'area, i controlli da svolgere e le procedure da attuare.
Il Comune ha esperito una gara per subentrare alla Ste.Mar. nella messa in sicurezza dell'area nel caso che questa non provveda a completare le operazioni di messa in sicurezza dell'area. La procedura ha visto l'assegnazione dei lavoro alla ditta DIFE di Pistoia. In questa ipotesi i costi a carico dell'Ente, già inseriti nel bilancio di previsione pluriennale, sarebbero stimati intorno ai 600 kEUR. L'Avv. Della Santa ha illustrato la strategia seguita dal Comune per costituire un diritto gravante sulla polizza assicurativa antincendio stipulata da Ste.Mar., per garantire l'Ente nel caso questo sia costretto a sobbarcarsi l'onere economico del costo per la messa in sicurezza dell'area.