Riportiamo integralmente un intervento del Dott. Daniele Venturini, relativo al progetto di costruzione di un impianto a biomasse in località Zinepri di Gallicano
Il 13 agosto 2011, alle ore 10.30 si è tenuto in Gallicano, il consiglio straordinario convocato dalle minoranze di cui faccio parte, in merito al progetto di costruzione di un impianto a biomasse in località Zinepri di Gallicano. Chi scrive è da sempre contrario alla costruzione di questo impianto per un semplice motivo: la Valle del Serchio è satura! Infatti vi sono molteplici attività produttive che inquinano e rendono l’aria non proprio pulita come ci vogliono far credere. In questo senso va contestualizzata la mia contrarietà all’impianto a biomasse in argomento. Il dibattito è iniziato con la lettura della richiesta di convocazione del consiglio. Sono seguite le risposte del Sindaco Maria Stella Adami e del Vice Sindaco Egidio Nardini, a dire il vero per quanto mi riguarda , non soddisfacenti. Ho preso la parola come consigliere di “Gallicano Concreta e Solidale” e ho posto l’attenzione su due punti, a mio parere fondamentali, rispetto a tutta la vicenda, che si possono riassumere così: primo la mancata disponibilità del terreno (piazzale di proprietà del comune), al momento della richiesta di rilascio dell’autorizzazione da parte del A.U: della società Feu de Bois. Requisito imprescindibile per ottenere la predetta Autorizzazione. Secondo punto, la cessione a trattativa privata di un bene di proprietà comunale senza alcuna evidenza pubblica e senza la valutazione di offerte concorrenti. A mio parere sono due argomenti molto importanti i quali sono stati anche rilevati dal legale dei Comitati, che ha inviato una lettera di diffida al Comune di Gallicano e successivamente anche alla Provincia di Lucca. E’ altresì in corso un ricorso al TAR della Toscana presentato dai predetti Comitati contro la costruzione dell’impianto. Un capitolo a parte merita l'autorizzazione concessa dalla Provincia al progetto così come presentato, che ha coronato l'iter autorizzativo, ignorando le osservazioni dei comitati ed addirittura le diffide presentate da uno studio legale in cui veniva evidenziato che gli atti di indirizzo politico approvati dal Consiglio Comunale contrastano palesemente col il dettato normativo, soprattutto il D.lgs 387/2003, e non potrebbero certamente, a mio parere, né conferire legittimità ad atti successivi a firma del funzionario pubblico, né escludere la sua responsabilità penale ed erariale nel caso di atti illegittimi Quello che è successo nella parte finale del Consiglio ha dell’incredibile. Prima il Consigliere Regionale Ardelio Pellegrinotti nel suo intervento in maniera pretestuosa e provocatoria include anche la manovra finanziaria del Governo, ovviamente per sviare la discussione apostrofando il Presidente del Consiglio come :”UN FIGURO”. A questo punto non ho replicato perché non volevo portare la discussione fuori dal suo naturale obiettivo che è l’impianto a biomasse. Ma la chicca finale è stata quando è intervenuto il consigliere Saisi David e ha posto una domanda al Sindaco su quanto denaro ha rimesso il Comune con la messa in liquidazione di PANTAREI (Società pubblica, di cui il comune di Gallicano è socio di maggioranza). Visto che nessuno sapeva dare una risposta precisa, ne è nato un battibecco con il Vice Sindaco Nardini, il quale ha apostrofato il Consigliere Saisi con una frase veramente brutta: Che c…o Vuoi? Il Saisi incredulo, chiedeva di ripetere la frase e il Nardini al microfono ripeteva interamente la frase. Il Sindaco che è anche il Presidente del Consiglio, non è intervenuta e visto che si continuava a discutere con toni accesi io mi sono alzato e ho lasciato l’aula in segno di protesta. Quanto avvenuto, denota, il nervosismo in cui versa la maggioranza, che non avendo argomenti da controbattere offende l’avversario politico. Ricordo a questi Signori che si ergono a sentinelle della libertà, custodi dell’ambiente e maestri di efficienza di governo, che tutte le loro società a partecipazione pubblica, da alcuni anni sono in grosse difficoltà economiche, in poche parole: Pantarei, Vast Voice, Severa Servizi e Severa S.p.A. sono cotte. La sola che al momento si salva è SETA. Il Comune di Gallicano è socio di minoranza relativa di Se.Ver.A. Questa società è il gestore della raccolta dei rifiuti in Garfagnana, al momento si trova in grosse difficoltà economiche; solo oggi sono stati trovati i soldi per pagare lo stipendio agli operai del mese di giugno. Tutti i dipendenti sono giustamente preoccupati per il posto di lavoro. Ovviamente il servizio relativo alla raccolta dei rifiuti risente in maniera negativa di questa crisi societaria, con le inevitabili conseguenze sul territorio. Sempre più spesso si vedono i cassonetti dei rifiuti colmi e i sacchetti vengono lasciati a terra. La società non ha i soldi per fare rifornimento ai mezzi. La tariffa della TARSU è stata aumentata dall’Amministrazione Comunale di Gallicano del 7%. Vast Voice, Severa Servizi, Pantarei sono al momento chiuse. Sono stati depauperati una montagna di Euro di proprietà dei gallicanesi e questa Amministrazione ha ancora il coraggio di minimizzare, di far credere alla gente che non è successo nulla, che sono bravi. Sì, a sentir loro sono i migliori Amministratori, i più lungimiranti (questa parola piace molto al Consigliere Regionale Ardelio Pellegrinotti), ma i fatti raccontano un’altra storia. Una storia di errori di valutazione, del mancato controllo in ordine all’operato delle società collegate, di gestione del patrimonio pubblico non proprio impeccabile. Lungimirante caro Pellegrinotti è quella persona che: guarda e vede lontano nel tempo, che prevede con saggezza gli sviluppi degli avvenimenti futuri e vi provvede in tempo. L’esatto contrario di ciò che hai fatto tu in quattordici anni di Sindaco e di quanto sta facendo l’attuale Sindaco Maria Stella Adami. Il centro storico di Gallicano è morto. Le piccole attività hanno chiuso. Vi sono da diverso tempo dei fondi vuoti nella centrale piazza Vittorio Emanuele II, ma i proprietari non riescono ad affittarli perché nessuono vuole aprire una attività a Gallicano. Questa è la realtà dei fatti! Vogliamo parlare del “puzzo” che da qualche tempo impregna l’aria in tutto Gallicano e in particolare nella periferia Sud e rende l’aria irrespirabile! Altro che porta della Grafagnana! Il turista che sente questo “puzzo” fugge dalla Garfagnana. Questo “puzzo” proviene dalla Verdazzurro che insieme alla Pantarei sono state volute dall’Ex Sindaco Pellegrinotti, perché dovevano servire il teleriscaldamento. Questo progetto non si è mai completato. Entrambe le società, la prima privata e la seconda pubblica (di proprietà del comune di Gallicano), hanno cessato l’attività (La Verde Azzurro, ha ripreso l’attività da pochi giorni con un’altra proprietà). Oltre al danno economico patito dal Comune, si è concluso anche il teleriscaldamento, che assicurava il riscaldamento alle piscine pubbliche, a tutti gli uffici pubblici del comune e anche ad alcune famiglie. Voglio concludere questo mio intervento con una famosa locuzione latina che deriva da un passaggio dell’Imitatio Christi (Imitazione di Cristo, 1,3,6): “O quam cito transit gloria Mundi”. Così passa la gloria di questo mondo", in senso lato "Come sono passeggere le cose del mondo"). Signori Amministratori della Giunta Comunale di Gallicano, fermatevi a riflettere e a meditare per il bene di tutta la nostra Comunità. Gallicano, 16 agosto 2011-08-16 Dott. Daniele Venturini |