Le questoni giuridiche esaminate e accolte dal Giudice amministrarivo di prime cure si riferiscono alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale, alla sua obbligatorità nei casi previsti dalla norma vigente e alla unicità dei pareri delle amministrazioni locali per i quali non si può fare distinzione tra parere "tecnico" e "parere politico" essendo il parere richiesto dalla legge unico e senza aggettivi, come sostenuto nel ricorso.
Il Comitato per la tutela della Valle del Serchio, con argomentazioni elaborate dallo Studio Legale dell'avv. Prof. GIANLUIGI CERUTI ha DIFFIDATO Il Responsabile Provinciale di V.I.A. e tutta la Commissione Valutativa a chiudere il procedimento di V.I.A. Lucart con esito negativo, così come concluso dalla Commissione di Inchiesta Pubblica.
In mancanza di riscontri tempestivi procederà a segnalare il fatto alla Procura della corte dei Conti per " sperpero" di denaro pubblico.
E' questo uno degli scenari previsti contestualmente alle varie altre difformità riscontrate quali:
falso in atto pubblico
interpretazioni dubbie circa il Catasto Europeo dei rifiuti e le sue relative definizioni di "rifiuti pericolosi" ecc,ecc,
Il Comitato Ambiente Diecimo è preoccupato di come i mezzi di comunicazione divulghino le informazioni reali usando termini non rispondenti al vero, e vorrebbe quindi pubblicizzare alcune precisazioni al fine evitare fraintendimenti da parte della popolazione.
La richiesta di integrazioni fatta da parte del responsabile del procedimento Dott. Ing. Pagni non significa la bocciatura o tantomeno il ritiro del progetto, come auspicato dalla popolazione e più volte richiesto dal rappresentante tecnico della stessa dott. Stevanin, supportato altresì da una valutazione finale negativa espressa dagli altri due componenti la Commissione di inchiesta pubblica sul S.I.A. della Lucart.
Al contrario, questa dilazione concede all’Azienda un periodo di tempo estremamente lungo (180 giorni) per "risolvere" le palesi e grossolane lacune sul piano tecnico contenute nello Studio.
Quindi ci chiediamo: a che cosa è servita l’inchiesta pubblica? E' stata una semplice passerella per i politici? Non osiamo neanche pensarlo...anche se pensar male è peccato, ma quasi sempre ci si indovina.
La posizione e le belle parole espresse sulla stampa dal Presidente Baccelli e la sua più volte asserita vicinanza alla popolazione dovrebbero, se vere, tradursi ora in atti concreti, in modo che la politica si riappropri delle proprie prerogative e chiuda il procedimento. Per il momento si è ben guardata dal farlo (ma chi dovrà promulgare quindi le necessarie varianti urbanistiche al P.T.C., se non il consiglio Provinciale?).
La popolazione è stanca dei soliti giochetti.
Con sorpresa il Comitato apprende inoltre dalla stampa e dal sito della Provincia che sarebbe stata ricevuta, in data 9/05/09, una delegazione del Comitato stesso: ebbene, a tutt’oggi non ci risulta nessun incontro con l’Amministrazione.
Al contrario invece, nonostante sia stata protocollata sin dall’ottobre 08 (e di questo invece vi è traccia scritta), la richiesta di un consiglio provinciale aperto affinché maggioranza e opposizione si esprimessero sul problema è stata del tutto ignorata e quindi, evidentemente, mai presa in seria considerazione.
Infine, riguardo al numero di partecipanti presenti alla manifestazione del 9/05/09: ha ragione il Ministro Gelmini ad asserire che gli Italiani siano ultimi in matematica, visto che le loro competenze di base sembrano arrivare fino al numero 200 (forse voluto per sminuire l’evento?), offendendo in tal modo la sensibilità del migliaio di cittadini presenti alla manifestazione, e che oltretutto hanno sempre partecipato in gran numero alle varie manifestazioni contro l’inceneritore Lucart succedutesi negli anni (in particolare le quattro sedute dell’inchiesta pubblica).
In attesa di conoscere il contenuto delle integrazioni richieste, saranno prese in considerazioni eventuali azioni legali da effettuare in un prossimo futuro.
Il Comitato Ambiente Diecimo
Il Comitato Ambiente di Diecimo e Valdottavo invita la popolazione alla
manifestazione contro l'inceneritore Lucart
che si terrà sabato 9 maggio 2009 a Lucca
concentramento alle ore 16 in Piazza S.Maria
arrivo in Piazza Napoleone davanti alla Provincia
Per ribadire il nostro NO a questa assurda violenza verso la popolazione e il territorio per il profitto di un privato è indispensabile una massiccia presenza di tutta la gente affinché la politica si assuma le proprie responsabilità e chiuda questa vicenda
volantino
Nell'ambito delle giornate nazionali di mobilitazione contro la truffa dei sussidi all'incenerimento (26-29 marzo), promosse dall'associazione Diritto al Futuro,
Ambiente e Futuro e gli Amici di Beppe Grillo di Lucca organizzano una
festa-incontro per la 40^ visita in Italia del Prof. Paul Connett
domenica 29 marzo 2009 a partire dalle ore 19
presso il Centro Culturale di Tassignano (via del Casalino, Capannori)
invito
Abbiamo provveduto a verificare le date di riavvio della procedura di VIA per l'inceneritore Lucart, come da comunicazione della Provincia di Lucca.
I termini procedurali definitivi per il deposito delle osservazioni e per tutte le altre fasi del procedimento di VIA decorrono a partire dalla data della pubblicazione di "Avviso di deposito delle integrazioni volontarie" sui quotidiani a diffusione regionale, come da LR 79/98. Pertanto il procedimento risulta ufficialmente riavviato in data 10.02.2009.
A partire da tale data, iniziano a decorrere i 45 giorni per il deposito di eventuali osservazioni da parte di chiunque fosse interessato.
I 45 giorni scadono perentoriamente venerdì 27.03.2009.
La data del 13.03.2009 rappresentava il termine perentorio iniziale (che è stato rettificato a seguito del secondo deposito di integrazioni volontarie da parte della Lucart in data 4.02.2009) che decorreva a partire dal 27.01.2009, ovvero data di riavvio del procedimento a seguito del primo deposito delle integrazioni.